novembre 2020
Eu20 con il Patto per il territorio Catanzarese
In piazza Prefettura a Catanzaro un collettivo di associazioni si è riunito per manifestare il malcontento e la paura per la situazione creata dal Covid 19 La protesta pacifica è iniziata con il suono di una tromba e l’inno di Mameli. In piazza le associazioni di categoria e la società civile riunita in aggregazioni culturali.
Pietro Falbo, presidente Confcommercio Catanzaro ha spiegato il "Patto per il territorio Catanzarese". "Un progetto che abbiano messo insieme associazioni, movimenti e società civile di Catanzaro per dire il nostro basta alle inadempienze istituzionali e politiche che hanno portato la Calabria in zona rossa". Falbo ha sottolineato che "il Governo ha promesso dei ristori entro il 15 novembre che non sono arrivati".
A 'Patto per il territorio catanzarese" hanno aderito: Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Confagricoltura, Confinpresa, Cna, Confapi Cicas, Eu20, Lions, Centro studi politico sociali don Francesco Caporale, Alleanza Civica per Catanzaro, Liberamente Calabria, Catanzaro nel cuore, Mirabilia, Associazioni avvocati dei consumatori, Venti da sud, Confassociazioni, #confincerto.
Pietro Falbo, presidente Confcommercio Catanzaro ha spiegato il "Patto per il territorio Catanzarese". "Un progetto che abbiano messo insieme associazioni, movimenti e società civile di Catanzaro per dire il nostro basta alle inadempienze istituzionali e politiche che hanno portato la Calabria in zona rossa". Falbo ha sottolineato che "il Governo ha promesso dei ristori entro il 15 novembre che non sono arrivati".
A 'Patto per il territorio catanzarese" hanno aderito: Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Confagricoltura, Confinpresa, Cna, Confapi Cicas, Eu20, Lions, Centro studi politico sociali don Francesco Caporale, Alleanza Civica per Catanzaro, Liberamente Calabria, Catanzaro nel cuore, Mirabilia, Associazioni avvocati dei consumatori, Venti da sud, Confassociazioni, #confincerto.
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settembre 2020
L’associazione Promocultura, presieduta dal maestro Tommaso Rotella, organizza a Catanzaro l’evento “Mille e … una nota” in Gi.Ro. con la banda”, seconda edizione iniziativa proposta per l’inserimento nell’ambito della programmazione degli interventi della Regione Calabria per la valorizzazione dei sistema dei beni culturali e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria annualità 2019 . Al fine di promuovere la cultura abbinata alla musica e avvicinare sempre più il pubblico all’arte ed ai luoghi di interesse storico culturale l’Associazione Promocultura ha inteso realizzare un programma di educazione musicale e culturale con l’attività concertistica della banda Giuseppe Rossi della città di Catanzaro (da cui l’acronimo in Gi.Ro. con la banda) con la direzione artistica del prof. Mauro Ferrando, nome di alto prestigio nel panorama musicale nazionale e internazionale, già membro dell’orchestra della rai, e dal 1979 già primo clarinetto dell’orchestra e della Filarmonica Teatro della Scala in Milano.
L’idea è nata dall’esperienza oramai ventennale dell’Associazione culturale Promocultura che opera nel territorio regionale e nazionale e che si occupa da sempre prevalentemente di eventi musicali a tutti i livelli con l’intento di rilanciare la cultura musicale nel nostro capoluogo di regione, insieme ad una riscoperta del patrimonio artistico e architettonico.
Il progetto “mille e una nota …in gi.ro. con la banda” nasce infatti per rispondere alle nuove esigenze del pubblico e della società e per includere una platea più ampia possibile, raggiungendo l’intera popolazione, intesa non solo dal punto di vista spaziale ma anche culturale, economico e sociale. Il fascino della musica bandistica dal vivo negli spazi culturali prescelti, la riproposta delle partiture tradizionali ed il rinnovamento del repertorio con trascrizioni di brani sinfonici e moderni, perpetua un’arte che ha legami forti con la propria città.
Inoltre, tra le attività pianificate è in itinere la realizzazione di un opuscolo contenente notizie storiche su alcune Bande Musicali della Regione Calabria insieme a fotografie di antichi strumenti e spartiti musicali risalenti alla metà dell’ottocento che hanno segnato la nostra tradizione culturale con particolare riferimento alle processioni religiose che si tengono durante il corso di feste patronali o di eventi che hanno una valenza storico, culturale e sociale in quanto la Banda Musicale “rimane oggi uno dei pochi momenti sociali in cui la musica può essere vissuta collettivamente in maniera pratica” e “un mezzo per avvicinarci a realtà musicali che i canali di comunicazione tendono a tralasciare”. Inoltre per arricchire ulteriormente l’idea progettuale posta in essere, si è pensato anche di valorizzare l’opuscolo inserendo anche la storia delle Bande Militari nazionali. Per rendere più fruibile l’idea progettuale posta in essere sono state organizzate delle mostre itineranti con foto video ed esposizione di strumenti musicali antichi in dotazione alle Bande Musicali Calabresi aventi quali tematiche : “La Banda Musicale nelle Feste Religiose, le processioni e le Bande Militari.
Il percorso pensato nell’ambito del progetto è stato ideato in due periodi e contestualizzato in diverse location, scelte per valorizzare attraverso la musica il nostro patrimonio dei beni culturali presenti nella città di Catanzaro e nello stesso tempo potenziare e mettere in risalto le talentuosità musicali di tanti giovani musicisti locali, capaci di esprimere al meglio il loro estro artistico perché provenienti dai Conservatori di Musica regionali. La prima fase si è tenuta dal 19 al 22 dicembre 2019 secondo il programma allegato che si unisce alla presente nota. La seconda fase invece si terrà dal 9 all’11 settembre p.v. e le attività previste si terranno presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro . Tutte le iniziative saranno gestite tenendo conto delle linee guida previste dalla normativa in materia per contrastare l’emergenza covid 19.
Il progetto è finanziato dalla Regione Calabria (PIANO DI AZIONE E COESIONE 2014-2020 ASSE 6 AZIONE 6.7.1 DIPARTIMENTO ISTRUZIONE E CULTURA) . Inoltre si ringraziano la Provincia di Catanzaro, il Comune di Catanzaro Assessorato alla Cultura, l’Esercito- Comando Militare Esercito “Calabria” di Malta ad honorem di Catanzaro, la Curia Arcivescovile di Catanzaro, l’Associazione Calabria in Armi, U.N.M.S. Gruppo Regione Calabria, i Frati Cappuccini della Chiesa del Monte e della Misericordia, e RTC Telecalabria.
L’idea è nata dall’esperienza oramai ventennale dell’Associazione culturale Promocultura che opera nel territorio regionale e nazionale e che si occupa da sempre prevalentemente di eventi musicali a tutti i livelli con l’intento di rilanciare la cultura musicale nel nostro capoluogo di regione, insieme ad una riscoperta del patrimonio artistico e architettonico.
Il progetto “mille e una nota …in gi.ro. con la banda” nasce infatti per rispondere alle nuove esigenze del pubblico e della società e per includere una platea più ampia possibile, raggiungendo l’intera popolazione, intesa non solo dal punto di vista spaziale ma anche culturale, economico e sociale. Il fascino della musica bandistica dal vivo negli spazi culturali prescelti, la riproposta delle partiture tradizionali ed il rinnovamento del repertorio con trascrizioni di brani sinfonici e moderni, perpetua un’arte che ha legami forti con la propria città.
Inoltre, tra le attività pianificate è in itinere la realizzazione di un opuscolo contenente notizie storiche su alcune Bande Musicali della Regione Calabria insieme a fotografie di antichi strumenti e spartiti musicali risalenti alla metà dell’ottocento che hanno segnato la nostra tradizione culturale con particolare riferimento alle processioni religiose che si tengono durante il corso di feste patronali o di eventi che hanno una valenza storico, culturale e sociale in quanto la Banda Musicale “rimane oggi uno dei pochi momenti sociali in cui la musica può essere vissuta collettivamente in maniera pratica” e “un mezzo per avvicinarci a realtà musicali che i canali di comunicazione tendono a tralasciare”. Inoltre per arricchire ulteriormente l’idea progettuale posta in essere, si è pensato anche di valorizzare l’opuscolo inserendo anche la storia delle Bande Militari nazionali. Per rendere più fruibile l’idea progettuale posta in essere sono state organizzate delle mostre itineranti con foto video ed esposizione di strumenti musicali antichi in dotazione alle Bande Musicali Calabresi aventi quali tematiche : “La Banda Musicale nelle Feste Religiose, le processioni e le Bande Militari.
Il percorso pensato nell’ambito del progetto è stato ideato in due periodi e contestualizzato in diverse location, scelte per valorizzare attraverso la musica il nostro patrimonio dei beni culturali presenti nella città di Catanzaro e nello stesso tempo potenziare e mettere in risalto le talentuosità musicali di tanti giovani musicisti locali, capaci di esprimere al meglio il loro estro artistico perché provenienti dai Conservatori di Musica regionali. La prima fase si è tenuta dal 19 al 22 dicembre 2019 secondo il programma allegato che si unisce alla presente nota. La seconda fase invece si terrà dal 9 all’11 settembre p.v. e le attività previste si terranno presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro . Tutte le iniziative saranno gestite tenendo conto delle linee guida previste dalla normativa in materia per contrastare l’emergenza covid 19.
Il progetto è finanziato dalla Regione Calabria (PIANO DI AZIONE E COESIONE 2014-2020 ASSE 6 AZIONE 6.7.1 DIPARTIMENTO ISTRUZIONE E CULTURA) . Inoltre si ringraziano la Provincia di Catanzaro, il Comune di Catanzaro Assessorato alla Cultura, l’Esercito- Comando Militare Esercito “Calabria” di Malta ad honorem di Catanzaro, la Curia Arcivescovile di Catanzaro, l’Associazione Calabria in Armi, U.N.M.S. Gruppo Regione Calabria, i Frati Cappuccini della Chiesa del Monte e della Misericordia, e RTC Telecalabria.
Rassegna stampa
“Noi abbiamo un grande compito: non sprecare questa crisi. E’ un nostro dovere, per tutti quelli che durante l’emergenza sanitaria hanno perso la vita, il lavoro, i propri cari, e per tanti che ci chiedono almeno di non perdere la speranza”. E’ quanto affermato il direttore della filiale regionale della Banca d’Italia a Catanzaro, Sergio Magarelli, incontrando i rappresentanti delle associazioni che, raccogliendo la mobilitazione del Centro studi politico-sociale “Don Francesco Caporale”, hanno espresso le proprie preoccupazioni in merito all’inefficienza del sistema bancario in questa fase di emergenza economica conseguente al lockdown.
Magarelli, con grande sensibilità e disponibilità, ha aperto ad un confronto ristretto sulla delicata situazione, portando al superamento del sit in che era stato convocato per questa mattina. La delegazione che, ieri pomeriggio, ha partecipato all’incontro che si è tenuto nella sede della Banca d’Italia in Largo Serravalle era composta dal presidente di Confcommercio, Pietro Falbo, da Alberto Tiriolo e Antonio Torchia del Centro studi politico-sociale “Don Francesco Caporale”, Saverio Macrina della STM Impresa Sociale, Paolo Ferrise della Eu20, e Carlo Piroso di “Liberamente Calabria”. Presente all’incontro anche Giuseppe Ficchì, della Divisione Vigilanza - Banca d’Italia.
La delegazione presente ha, prima di tutto, messo in evidenza i casi specifici di inefficienza del sistema calabrese del credito rispetto a cui ha raccolto testimonianze e segnalazioni, invitando la direzione della Banca d’Italia a creare un tavolo permanente di monitoraggio e sorveglianza per affrontare in maniera concreta le criticità. Proposta accolta dal direttore Magarelli che ha rimarcato: “La Banca d’Italia è disponibile ad ascoltare le istanze segnalate, siamo sul territorio – ha detto infine il direttore Magarelli -. Abbiamo sempre dato grande attenzione e condividiamo le affermazioni di chi sostiene che non può esserci sviluppo del Paese senza lo sviluppo del Mezzogiorno. E noi che siamo il Sud del Sud siamo essenziali in questo momento: non dobbiamo far perdere a nessuno la speranza. Non dobbiamo perdere questa occasione, insieme ciascuno per il proprio ruolo, riusciremo a raggiungere in questo modo i risultati che ci interessano. Interessateci quando volete. Questa è stata una occasione di confronto importantissima – ha concluso - voi ci avete dato molto materiale non solo di riflessioni ma anche con segnalazioni concrete, con cui speriamo di poter fare qualche intervento adeguato, anche singolo, ma prima di tutto collettivo”.
Le associazioni hanno assunto l’impegno di portare a conoscenza della stessa situazione di crisi anche di singoli cittadini “perché – ha rimarcato in avvio di seduta Alberto Tiriolo del Centro Studi Politico-Sociali don Francesco Caporale - non si può negare nella ripartenza lo sviluppo della speranza. Lo sviluppo della Calabria ordinato e legale passa anche dalla rispetto dei ruoli del cittadino che supporta le istituzioni e delle istituzioni che aiutano il cittadino a sorvegliare con efficacia le funzioni stesse”.
Magarelli, con grande sensibilità e disponibilità, ha aperto ad un confronto ristretto sulla delicata situazione, portando al superamento del sit in che era stato convocato per questa mattina. La delegazione che, ieri pomeriggio, ha partecipato all’incontro che si è tenuto nella sede della Banca d’Italia in Largo Serravalle era composta dal presidente di Confcommercio, Pietro Falbo, da Alberto Tiriolo e Antonio Torchia del Centro studi politico-sociale “Don Francesco Caporale”, Saverio Macrina della STM Impresa Sociale, Paolo Ferrise della Eu20, e Carlo Piroso di “Liberamente Calabria”. Presente all’incontro anche Giuseppe Ficchì, della Divisione Vigilanza - Banca d’Italia.
La delegazione presente ha, prima di tutto, messo in evidenza i casi specifici di inefficienza del sistema calabrese del credito rispetto a cui ha raccolto testimonianze e segnalazioni, invitando la direzione della Banca d’Italia a creare un tavolo permanente di monitoraggio e sorveglianza per affrontare in maniera concreta le criticità. Proposta accolta dal direttore Magarelli che ha rimarcato: “La Banca d’Italia è disponibile ad ascoltare le istanze segnalate, siamo sul territorio – ha detto infine il direttore Magarelli -. Abbiamo sempre dato grande attenzione e condividiamo le affermazioni di chi sostiene che non può esserci sviluppo del Paese senza lo sviluppo del Mezzogiorno. E noi che siamo il Sud del Sud siamo essenziali in questo momento: non dobbiamo far perdere a nessuno la speranza. Non dobbiamo perdere questa occasione, insieme ciascuno per il proprio ruolo, riusciremo a raggiungere in questo modo i risultati che ci interessano. Interessateci quando volete. Questa è stata una occasione di confronto importantissima – ha concluso - voi ci avete dato molto materiale non solo di riflessioni ma anche con segnalazioni concrete, con cui speriamo di poter fare qualche intervento adeguato, anche singolo, ma prima di tutto collettivo”.
Le associazioni hanno assunto l’impegno di portare a conoscenza della stessa situazione di crisi anche di singoli cittadini “perché – ha rimarcato in avvio di seduta Alberto Tiriolo del Centro Studi Politico-Sociali don Francesco Caporale - non si può negare nella ripartenza lo sviluppo della speranza. Lo sviluppo della Calabria ordinato e legale passa anche dalla rispetto dei ruoli del cittadino che supporta le istituzioni e delle istituzioni che aiutano il cittadino a sorvegliare con efficacia le funzioni stesse”.
febbraio 2019
Sportello Europa a Reggio Calabria |
Presentato a Palazzo Alvaro lo sportello “Il Comune in Europa". Si tratta di uno strumento di supporto da oggi a disposizione de i 97 Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Un servizio prezioso che ha come obiettivo quello di guidare, supportare, consigliare i Comuni nel complesso iter della partecipazione ai bandi europei, massimizzando e concretizzando la possibilità di sfruttare risorse importantissime per il nostro territorio. Il servizio, già attivo, è messo a disposizione dall’Amministrazione della Città Metropolitana attraverso la Svi.Pro.Re. società partecipata, presieduta da Serafino Nucera, in collaborazione col settore istruzione e formazione professionale dell’Ente, diretto da Francesco Macheda. Per la realizzazione del servizio la Svi.Pro.Re si avvarrà della collaborazione dell’’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dello studio professionale Paolo Ferrise, esperto financial advisory, selezionato attraverso una manifestazione d’interesse. Un vero e proprio ponte tra l’Europa e il territorio della Metrocity a vantaggio di Enti e Comuni, per poter cogliere e condividere opportunità di finanziamento per una crescita comune, attraverso informazione e consulenza. Si tratta di un servizio unico nel suo genere, finalizzato anche alla promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale dei Comuni della Città Metropolitana. Lo Sportello Europa offre un servizio di assistenza tecnica affiancando le amministrazioni locali durante l’intero percorso progettuale, dall’ideazione fino alla presentazione della richiesta di finanziamento. L’amministrazione, attraverso la sua Partecipata, metterà a disposizione degli stessi un team di consulenti esperti in materie comunitarie che assisteranno i comuni nel loro percorso dalla fase di monitoraggio a quella progettuale.
ottobre 2018
Bruxelles : Presentazione di Eu20 labEU20 is the best strategy for growth and use of EU funds . A project aimed at creating the European Network of Local Development through a series of actions and services , including the necessary information activities ( workshops , thematic meetings , partnerships ) on the european growth strategy , on the direct Community Funds and indirect . By joining the EU20 project the local actors have the opportunity to obtain and use the facilities in favor of the european programming. EU20's project is open to all stakeholders : government agencies , associations , professionals , businesses , private ...
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marzo 2017
Progetto Itaco: Incontro a Roma con l'Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo s.a. Albert Thisiseleka FelhaPresentato a Roma all'Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo s.a. Albert Thisiseleka Felha il Progetto “ITACO” con la partecipazione della Dott.ssa Kashale Consigliera per gli affari giuridici e la cooperazione internazionale della Repubblica Democratica del Congo in Italia e del dott. Paolo Ferrise , Presidente di Eu20
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febbraio 2017
"laboratorio di idee e programmi"Si è svolto in Satriano, un workshop informativo organizzato in forma congiunta organizzata dal Sindaco di Satriano Michele Drosi con la collaborazione della Fondazione San Tommaso Moro, dalla Associazione ProCalabria e dal CSPS Don Francesco Caporale.L’incontro presieduto dall’On. Prof. Aurelio Misiti e moderata dal Sindaco di Satriano Michele Drosi ha visto, inoltre, la partecipazione del prof. On. Massimo Bagarani e del professore Paolo Ferrise responsabile Eu20. Numerosa la presenza di Sindaci ed amministratori del Basso Jonio. Nel corso dell’incontro e’ stata annunciata dal prof. Aurelio Misisti , già presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la nascita di un “laboratorio di idee e programmi” supportato un team di esperti coordinati dallo stesso Misiti, per l’utilizzo dei fondi diretti europei. Fondi diretti che si dividono: in programmi intracomunitari, che coinvolgono i Paesi membri dell’Unione e riguardano politiche interne di interesse europeo( le politiche giovanili, l’innovazione ect) e programmi di cooperazione esterna che promuovono la cooperazione dei Paesi membri con Paesi terzi rispetto all’Unione.Il prof. Bagarani ha illustrato alcune delle potenzialità dei fondi diretti. Come questi finanziamenti emanati, gestiti e controllati direttamente dalla Commissione europea conosciuti come “Programmi comunitari” (Horizon, COSME, Europa Creativa, Erasmus ecc) sono destinati a finanziare progetti riguardanti diversi settori (ambiente, ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, cultura formazione ). Per Bagarani i fondi diretti rappresentano vere potenzialità create a sostegno delle varie politiche comunitarie che, se sfruttate a pieno, possono far raggiunger vantaggi economici a ed al contempo notevoli incrementi delle conoscenze.Per il prof. Ferrise il punto di partenza per una corretta partecipazione all’utilizzo dei fondi diretti è rappresentato da una attenta lettura riguardo la base giuridica che istituisce un determinato programma. La base giuridica specifica l’obiettivo del programma , la durata il budget, i settori d’azione che potranno essere finanziati ed i destinatari dei finanziamenti. Il laboratorio con sede nel capoluogo di Regione ha l’obbiettivo di invertire la marcia riguardo l’inadeguato sfruttamento dei fondi europei che vedono la Calabria maglia nera nella comunità europea. Il Laboratorio, per come più volte sottolineato da Misiti , potrà operare solo se si riuscirà a creare una fattiva in collaborazione con la Regione, le provincie e le singole amministrazioni locali – al di la delle divisioni politico o partitiche – con l’unico fine di scongiurare l’eventualità che ancora tanti nostri giovani siano costretti a lasciare la propria terra.All’incontro hanno preso parte molti sindaci ed amministratori del basso Jonio; il Vice Presidente della Provincia Marziale Battaglia è intervenuto portando il saluto del Presidente Bruno e dichiarandosi, da subito, disponibile nel supportare il prof. Misiti affinchè il laboratorio possa dare concrete risposte per l’intera Provincia di Catanzaro. Al termine dell’incontro il sindaco di Satriano Michele Drosi ha assicurato i partecipanti che si farà portavoce con il Governatore Mario Oliverio al fine di perorare il nascente “Laboratorio di idee e programmi.” (Fonte Montepaone web)
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novembre 2016
Nasce ITACO : Progetto di cooperazione internazionaleIncontro di presentazione a Lamezia Terme del Progetto “ITACO” con la Dott.ssa Kashale Consigliera per gli affari giuridici e la cooperazione internazionale della Repubblica Democratica del Congo in Italia e il dott. Paolo Ferrise , Presidente di Eu20
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Intesa di Collaborazione Regno del Marocco e aziende ItaliaIl Regno del Marocco e le aziende italiane consorziate concordano di formalizzare le loro relazioni e scambi e di creare un quadro favorevole alla realizzazione della loro comune volontà di cooperazione nello spirito del partenariato, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di entrambi i territori e rafforzare i forti legami di amicizia tra le rispettive popolazioni.
Le parti attraverso il progetto redatto dallo Studio Ferrise esprimono la medesima intenzione di impegnarsi in un processo duraturo e fruttuoso di concreta cooperazione che veda il pieno coinvolgimento degli attori, istituzionali e socio-economici, dei rispettivi territori, volto a favorire il dialogo tra i popoli delle due sponde del Mediterraneo e promuovere il reciproco sviluppo economico, sociale, culturale, scientifico ed ambientale nell’interesse delle rispettive popolazioni e rafforzando i legami tra le due comunità. Le maggiori Istituzioni del Regno del Marocco e le imprese italiane concordano di elaborare congiuntamente azioni di cooperazione e di scambi fondate su un partenariato effettivo e nel rispetto degli impegni nazionali ed internazionali dei rispettivi governi nonché delle disposizioni normative delle rispettive autorità competenti. Le parti, sulla base delle loro competenze e degli interessi dei propri territori, s’impegnano a favorire la realizzazione di progetti di cooperazione e di scambi con particolare riferimento ai seguenti ambiti:
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