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Descrizione completa del bando Il finanziamento è riservato a progetti di ricerca di interesse per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque, relativi alle Aree di ricerca strategica che seguono: a) Proposte metodologiche per la mappatura della pericolosità da frana connessa a eventi sismici (frane sismoindotte), sviluppate anche sulla base di verifiche geomorfologiche dirette e di processi di back analysis; b) Metodologie per la valutazione dell’efficacia sulla laminazione delle piene in piccoli bacini costieri di sistemi di casse d’espansione in linea realizzate con briglie con bocca tarata; c) Tecniche e metodologie per l'individuazione, il dimensionamento, l'analisi di stabilità e la messa in sicurezza di cavità sotterranee in aree urbane; d) Valutazione della portata di massimo tornaconto, ovvero del tempo di ritorno che minimizzi la somma del costo delle opere e del danno prodotto dallo straripamento connesso, nella progettazione di interventi di mitigazione del rischio di alluvioni, in relazione anche alle associate misure di gestione del rischio residuo. Ogni università o ente pubblico di ricerca può partecipare a un solo progetto di ricerca per ciascuna delle aree di ricerca strategica. Soggetti beneficiari Possono presentare domande di partecipazione ai sensi del presente bando, in qualità di Coor-dinatori scientifici dei progetti, professori e ricercatori di ruolo presso: 1) Università legalmente riconosciute; 2) Enti pubblici di ricerca regolarmente costituiti da almeno cinque anni, nelle forme prescritte dalla legge; Tipologia di spese ammissibili Il finanziamento è riservato a progetti di ricerca di interesse per il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – Direzione generale per la salvaguardia del territorio e del-le acque, relativi alle aree di ricerca strategica che seguono: a) Proposte metodologiche per la mappatura della pericolosità da frana connessa a eventi sismici (frane sismoindotte), sviluppate anche sulla base di verifiche geomorfologiche dirette e di processi di back analysis; b) Metodologie per la valutazione dell’efficacia sulla laminazione delle piene in piccoli bacini costieri di sistemi di casse d’espansione in linea realizzate con briglie con bocca tarata. c) Tecniche e metodologie per l'individuazione, il dimensionamento, l'analisi di stabilità e la messa in sicurezza di cavità sotterranee in aree urbane; d) Valutazione della portata di massimo tornaconto, ovvero del tempo di ritorno che minimiz-zi la somma del costo delle opere e del danno prodotto dallo straripamento connesso, nella progettazione di interventi di mitigazione del rischio di alluvioni, in relazione anche alle associate misure di gestione del rischio residuo. Il finanziamento può essere utilizzato per seguenti spese purché strettamente legate allo svolgi-mento della ricerca: a) copertura di borse di studio, di assegni di ricerca o contratti attivati ad hoc; b) servizi di consulenza e analisi; c) elaborazione dati e programmi di calcolo; d) materiali di consumo o di laboratorio; e) spese di missione del personale nel rispetto dei regolamenti delle strutture di appartenenza delle Unità operative. Entità dell'agevolazione L'erogazione del finanziamento è disposta in 3 soluzioni: 20% a titolo di anticipazione all’atto dell’accettazione del finanziamento; secondo acconto pari al 40% del finanziamento, all’atto della verifica della documentazione attestante il raggiungimento della complessiva quota del 60% del progetto accompagnata da apposita relazione intermedia; saldo dell’ulteriore 40%, a seguito della verifica finale della complessiva documentazione prodotta e dei risultati progettuali, svolta a cura della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque. Sono ammessi a finanziamento progetti di ricerca dell’importo complessivo minimo di euro 150.000,00 e fino a un massimo di euro 250.000, nonché di una durata massima di diciotto mesi con avvio entro tre mesi dalla comunicazione di avvenuta assegnazione del finanziamento. Scadenza Le domande di sostegno devono essere presentate entro il 23 novembre 2018. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica, su richiesta del Ministero dello Sviluppo economico, ha destinato 100 milioni di euro in favore della diffusione capillare del Wi-Fi sul territorio nazionale e delle tecnologie emergenti (Intelligenza artificiale, Blockchain, Internet delle cose). Con un comunicato stampa del 29 ottobre 2018, il Ministero dello Sviluppo economico informa che il CIPE, su richiesta del Ministero stesso, ha destinato 100 milioni di Euro per lo sviluppo del Wi-Fi e le tecnologie emergenti (Intelligenza artificiale, Blockchain, Internet delle cose). Le somme erano destinate inizialmente per i seguenti progetti: a) cofinanziamento di progetti di ricerca, sperimentazione, realizzazione e trasferimento tecnologico aventi ad oggetto l’applicazione della tecnologia 5G a beni e servizi di nuova generazione promossi dalle regioni coinvolte nel progetto di sperimentazione pre-commerciale del 5G posto in essere dal MiSE; b) cofinanziamento di progetti promossi dalle altre regioni, altri Dicasteri o Enti pubblici di ricerca, per lo sviluppo dei servizi di nuova generazione; c) sviluppo della fase II del progetto wifi.italia.it. ISMEA concede mutui agevolati e contributi a fondo perduto per sostenere su tutto il territorio nazionale il ricambio generazionale e lo sviluppo delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile. Le agevolazioni sono concesse sia per operazioni di subentro, cioè di cessione di un’intera azienda agricola a favore di un’impresa a totale o prevalente partecipazione giovanile, che per l'ampliamento e l'ammodernamento di aziende agricole esistenti già condotte da giovani. I beneficiari delle agevolazioni sono in entrambi i casi le micro, piccole e medie imprese in qualsiasi forma costituite, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda, attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Le agevolazioni ISMEA Sia nel caso del subentro che dell'ampliamento, sono ammessi investimenti fino a un importo complessivo non superiore a 1,5 milioni di euro. Le agevolazioni concedibili consistono in un mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. Nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, alla luce del decreto Mezzogiorno, è possibile ottenere un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile e un mutuo agevolato, a un tasso pari a zero, di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile. Investimenti e spese ammissibili Le agevolazioni coprono investimenti realizzati sui terreni indicati nel progetto e diretti a: miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione; miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione Europea; realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura. Tra le spese ammissibili agli aiuti rientrano: studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato; opere agronomiche e di miglioramento fondiario; opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili; oneri per il rilascio della concessione edilizia; allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature; servizi di progettazione; beni pluriennali; acquisto di terreni. Le agevolazioni concesse sono erogate per stato di avanzamento lavori (SAL), successivamente alla stipula dei contratti e subordinatamente alla effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti previsti. L’impresa beneficiaria è tenuta al rispetto dei vincoli sull’investimento, sull’attività e sulla sede operativa previsti dalla normativa di riferimento, nonché all’adempimento di tutti gli obblighi previsti dal contratto di concessione delle agevolazioni, fino all'estinzione del mutuo agevolato. Fonte ASI Diverse banche e istituti finanziari di credito hanno sottoscritto con FEI un accordo per lo sviluppo di un portafoglio di crediti alle imprese con impatto sociale, nell’ambito del Programma EaSI*:
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June 2022
Autorea cura della Redazione di Eu20 European Network to Local Development |