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Per agevolare l’accesso al credito di PMI e professionisti, operanti nel Mezzogiorno ,il Ministero dello Sviluppo Economico ha attivato, con decreto, risorse pari a 200 milioni di euro a valere sul Fondo di Garanzia (sezione speciale Riserva PON IC). La garanzia è concessa in favore dei soggetti beneficiari a titolo gratuito con una copertura massima dell’80% del finanziamento.
Nuove risorse sono state attivate, dal Ministero dello sviluppo economico, nell'ambito del Fondo di garanzia al fine di agevolare l’accesso al credito delle PMI e dei professionisti operanti nel Mezzogiorno. Con il decreto interministeriale del 13 marzo 2017 vengono, infatti, assegnati 200 milioni di euro delle risorse del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, all’istituzione della sezione speciale Riserva PON IC del Fondo. Le risorse sono così ripartite: a) euro 194.800.000,00 per interventi in favore dei soggetti beneficiari delle Regioni meno sviluppate (Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia); b) euro 5.200.000,00 per interventi in favore dei soggetti beneficiari delle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna). Fonte IPSOA Promozione all’export: assegnate le risorse del PON “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR15/4/2017 Assegnate le risorse del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR per la realizzazione di un piano di interventi di promozione dell'export attuato tramite l'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Il decreto 8 febbraio 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 87del 13 aprile 2017
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2017, il decreto 8 febbraio 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico che assegna le risorse del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR per la realizzazione di un piano di interventi di promozione dell'export attuato tramite l'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Precisamente è assegnata una quota pari a € 50.000.000,00 di cui € 43.400.000,00, destinati all'attuazione degli interventi previsti a favore delle piccole e medio imprese localizzate nelle “regioni meno sviluppate”- AREA GEOGRAFICA Emilia Romagna
SETTORI DI ATTIVITÀ Servizi/No Profit, Industria, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI PMI SPESE FINANZIATE Consulenze/Servizi, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili TIPO DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto BANDO APERTO | Scadenza il 30/06/2017 POR FESR 2014/2020. Azione 3.4.1. Contributo a fondo perduto fino al 40% per sostenere la realizzazione di progetti di internazionalizzazione delle imprese presentati dai consorzi per l’internazionalizzazione.
AREA GEOGRAFICA Emilia Romagna SETTORI DI ATTIVITÀ Servizi/No Profit, Industria, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI Associazioni/Onlus/Consorzi SPESE FINANZIATE Consulenze/Servizi, Promozione/Export TIPO DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto BANDO APERTO | Scadenza il 31/05/2017 . È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 83 dell’8 aprile 2017 il decreto direttoriale 29 marzo 2017, con cui il Ministero dello Sviluppo economico ha prorogato - al 4 maggio 2017 - il termine finale per la presentazione delle domande a valere sul D.M. 21 giugno 2016, dedicato ad aggregazioni di imprese operanti o che vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale.
Il termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione di cui al D.M. 21 giugno 2016 relativo ad aggregazioni di imprese operanti o che vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale, previsto alle ore 12.00 del 30 marzo 2017, è posticipato alle ore 12.00 del 4 maggio 2017. Leggi anche Artigianato digitale: proroga al 4 maggio per la presentazione delle domande Lo prevede il decreto direttoriale del 29 marzo 2017 del Ministero dello Sviluppo economico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 dell’8 aprile 2017. Fonte IPSOA È stato pubblicato in preinformazione sul portale CalabriaEuropa l’avviso rivolto al sostegno dell’autoimpiego e dell’autoimprenditorialità. Il bando è finalizzato alla concessione di incentivi economici per sostenere l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali (lavoro autonomo o attività d’impresa) e all’offerta di servizi di tutoraggio, di accompagnamento e consulenza a supporto della creazione e sviluppo delle iniziative imprenditoriali finanziate.
La Regione Calabria, in coerenza con l’asse 8 “Promozione dell’occupazione sostenibile e di qualità” del POR Calabria FESR FSE 2014/2020, con il presente bando favorisce: l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo; l’aumento dell’occupazione femminile. La dotazione finanziaria complessiva dell’avviso è di oltre 10 milioni di euro a valere sul POR 14-20 e si articola in due azioni: la prima linea di intervento, a cui sono destinati circa 3 milioni di euro, supporta percorsi di sostegno (servizi di accompagnamento e/o incentivi) alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale), e si rivolge a donne disoccupate o inoccupate. La seconda linea di intervento, invece, con un importo di circa 7 milioni di euro, supporta percorsi di sostegno alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale), e si rivolge a disoccupati di lunga durata, soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo, persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, i percettori di ammortizzatori sociali, giunti al termine della fruizione degli stessi e privi di possibilità di rientro al lavoro. I soggetti proponenti dovranno: a) essere maggiorenni alla data di presentazione della domanda; b) rientrare in una delle seguenti categorie: 1. disoccupati; 2. inoccupati; 3. inattivi; c) essere residenti in un comune della Regione Calabria almeno sei mesi prima della presentazione della domanda. La sede amministrativa ed operativa della iniziativa imprenditoriale deve essere localizzata nel territorio della Regione Calabria. Sono ammissibili al finanziamento le nuove iniziative imprenditoriali (lavoro autonomo o attività di impresa in forma associata) che riguardano la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, la fornitura di servizi alle imprese e alle persone, il commercio di beni e servizi, il turismo e la promozione culturale ad eccezione delle esclusioni previste dal Reg. UE n. 1407/13 del 18 dicembre 2013. L’investimento massimo ammissibile non può superare i 40mila euro, di cui il 75% a fondo perduto (pari ad € 30.000,00), al netto dell’IVA e deve essere realizzato in un arco temporale di 12 mesi, salvo proroga autorizzata dalla Regione. È prevista la possibilità di presentare richieste di agevolazione in forma aggregata. Le spese ammissibili non potranno superare in ogni caso il valore di 120mila euro. Il valore massimo del contributo concedibile non potrà superare in ogni caso il valore di 90mila euro. I soggetti proponenti, pena l’esclusione, possono presentare solo una richiesta di agevolazione (sia essa in forma singola o associata). Le spese considerate ammissibili sono quelle sostenute successivamente alla data di ammissione alle agevolazioni e non alla data di presentazione della domanda. Le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi sono: spese materiali, attrezzature, ristrutturazioni, servizi reali; spese immateriali, formazione, promozione, locazioni. Per le attività di animazione territoriale, Fincalabra garantirà l’attivazione di sportelli informativi e di azioni di disseminazione sul territorio (es. seminari, incontri) e attraverso il web (es. help desk on line). A Fincalabra viene, inoltre, affidata la gestione del percorso di tutoraggio obbligatorio che si concretizza nell’erogazione di attività di affiancamento allo start-up delle nuove iniziative ammesse a finanziamento, nonché l’attività di supporto tecnico e operativo per la gestione delle istanze di finanziamento. I costi relativi all’attività di tutoraggio obbligatorio saranno sostenuti con le risorse del presente avviso. Al momento dell’ammissione a finanziamento della nuova iniziativa i beneficiari saranno contattati da Fincalabra Spa che indicherà la disponibilità del tutor di assistenza allo start-up per un massimo di 40 ore nell’arco temporale di massimo sei mesi. L’azione sostiene progetti per il miglioramento della qualità dell’offerta, in coerenza con quanto previsto dalla S3 per l’ambito turistico, attraverso l’innovazione di prodotto e il consolidamento, la riqualificazione e l’innovazione tecnologica delle attività imprenditoriali presenti nelle aree a maggiore vocazione turistica e in particolare in quelle di rilevanza strategica naturale e culturale. Si tratta di potenziare e qualificare i servizi turistici (compresa l’accoglienza, la ricettività e l’accessibilità materiale ed immateriale) e favorire la creazione di nuovi prodotti sostenibili capaci di valorizzare il patrimonio culturale e naturale Possono presentare domanda di agevolazione a valere sul presente avviso le piccole e medie imprese (PMI) con unità operativa in Calabria e i liberi professionisti. Possono presentare domanda solo le imprese o i professionisti che, alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURC, abbiano iniziato l’attività e abbiano approvato e presentato almeno un bilancio o una dichiarazione dei redditi. I soggetti beneficiari del finanziamento concesso sulla base del presente avviso, inoltre, dovranno avere sede operativa oggetto di intervento nelle destinazioni turistiche regionali al momento del pagamento della prima quota del contributo (a titolo di anticipo, stato di avanzamento o saldo). Pena l’esclusione, i proponenti possono presentare una sola domanda a valere sul presente avviso. Nel caso di presentazione di più domande, verranno dichiarate tutte inammissibili. Progetti diretti al miglioramento della qualità dell’offerta nelle aree di destinazione turistica, in coerenza con quanto previsto dalla S3 per l’ambito turistico. Gli interventi ammessi riguardano: - il consolidamento e l’innovazione di prodotti/servizi turistici esistenti; - la realizzazione e la promozione di nuovi prodotti/servizi turistici innovativi; - la riqualificazione, l’efficientamento energetico e l’innovazione tecnologica delle strutture turistiche. Gli interventi per l’incremento dei posti letto sono ammessi esclusivamente per le strutture alberghiere con almeno 4 stelle, di cui alla classificazione della legge regionale n. 26 del 3 maggio 1985, e fino ad un massimo del 20% dei posti letto preesistenti. Il programma proposto dovrà presentare spese ammissibili per un valore minimo complessivo di: – Euro 40.000,00, nel caso di agevolazione concessa ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 (de minimis); – Euro 100.000,00, nel caso di agevolazione concessa ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014. Le spese ammissibili per la realizzazione dei suddetti interventi devono riguardare l’acquisizione di: a) Progettazioni ingegneristiche riguardanti gli impianti, sia generali che specifici, studi di fattibilità economico-finanziaria, spese di fidejussione; b) Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività gestionale del proponente, ed esclusi quelli relativiall'attività di rappresentanza; mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni; c) Opere murarie, sistemazioni esterne ed impiantistiche, anche per efficientamento energetico; d) Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche no n brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nell'unità produttiva interessata dal programma; e) Servizi reali che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario. Le agevolazioni di cui al presente avviso sono concesse in conformità a quanto previsto: • dal Regolamento (UE) n. 651/2014 “Generale di esenzione per categoria – GBER” oppure, • dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 «de minimis». Nel caso in cui gli aiuti vengano concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER) le agevolazioni concedibili sono le seguenti: • medie imprese sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 35% degli investimenti ammissibili; • piccole imprese sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 45% degli investimenti ammissibili. • Le agevolazioni per le spese relative ai servizi reali non potranno superare il 50% del costo ammesso e comunque fino ad un massimo di euro 50.000,00 (Euro cinquantamila). L’ammontare del contributo massimo concedibile non potrà superare 1.000.000,00 euro (EURO un milione). Nel caso in cui gli aiuti vengano concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 «de minimis», l’agevolazione non potrà eccedere la misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 200.000 euro per soggetto proponente. L’importo complessivo dell’agevolazione concessa non potrà eccedere su un periodo di tre esercizi finanziari il massimale di 200.000 euro. Pena l’esclusione, le Domande di Agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, sottoscritte digitalmente e inviate mediante procedura telematica a partire dal 30° giorno ed entro il 60° giorno dalla pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. La procedura di selezione delle domande di agevolazione prevista dal presente avviso è a “graduatoria”, ai sensi del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 123 |
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Autorea cura della Redazione di Eu20 European Network to Local Development |