STUDIO DOTT. PAOLO ANTONINO MARIA FERRISE
STUDIO DOTT. PAOLO ANTONINO MARIA FERRISE
  • Home
  • Finanza e Credito
    • CHECK-UP credito
    • PLANNING credito
    • MONITORING credito
    • RESEARCH credito
    • Crisi d'impresa
  • Finanza Agevolata
    • Finanza Europa
    • FINANZIA Donna
  • Internazionalizzazione
  • NEWS
    • TV Live UE
    • Studi & Formazione
  • Assistenza online
  • Home
  • Finanza e Credito
    • CHECK-UP credito
    • PLANNING credito
    • MONITORING credito
    • RESEARCH credito
    • Crisi d'impresa
  • Finanza Agevolata
    • Finanza Europa
    • FINANZIA Donna
  • Internazionalizzazione
  • NEWS
    • TV Live UE
    • Studi & Formazione
  • Assistenza online

news

tutte le novità sulle call europee, sui bandi nazionali e regionali,  sui finanziamenti.
abbonamento gratuito semestrale
a Whatsapp News (promo fino al 15/07/22)
 ​

CULTURA CREA : NUOVE IMPRESE DELL’INDUSTRIA CULTURALE

30/6/2017

 
Foto
Obiettivo:
Sostegno alla nascita di micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale.

A chi si rivolge: 
  • Imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative.
  • Team di persone fisiche che intendono avviare una impresa, da costituzione della società entro i 30 gg dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni

Attività ammesse:
​progetti imprenditoriali che prevedono innovazione di processo, di prodotto o servizio, di organizzazione, di mercato nei seguenti ambiti:
  • economia della conoscenza: tecnologie abilitanti per la creazione, organizzazione, archiviazione accessibilità di dati e informazioni legate all’industria culturale
  • economia della conservazione: modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro, manutenzione e recupero del patrimonio culturale
  • economia della fruizione: innovazione nella gestione (classificazione, valorizzazione e diffusione) dell’offerta integrata dei beni culturali con il territorio
  • economia della gestione: ingegnerizzazione delle attività di gestione di beni e attività culturali.

Cosa finanzia
Programmi di investimento di importo non superiore a € 400.000.
Voci di spesa ammissibili:
  1. Investimenti: macchinari, impianti, attrezzature e arredi programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni e know how .Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
  2. Spese di gestione : personale dipendente qualificato assunto dopo la presentazione della domanda; servizi per tecnologie dell’informazione e della comunicazione; consulenze specialistiche esterne
Agevolazioni
  1. Finanziamento agevolato a tasso zero (senza garanzie): fino al 40% della spesa ammessa, con restituzione in 8 anni oltre ad un anno dI preammortamento per il periodo di realizzazione dell’investimento elevabile al 45% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o in possesso del rating di legalità
  2. Contributo a fondo perduto: fino al 40% della spesa ammessa, elevabile al 45% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie dovranno apportare risorse proprie pari alla parte della spesa ammissibile non copertada agevolazioni.

presenta il tuo progetto : richiedi assistenza

​IL CONTRATTO DI SVILUPPO ​

27/6/2017

 
Foto
CHE COS'E' 
Il Contratto di Sviluppo è il principale strumento di incentivazione destinato alle imprese che, singolarmente o in forma associata intendono realizzare investimenti di grande dimensione nel nostro Paese nei settori industriale, turistico e della tutela ambientale. Obiettivo dei Contratti di sviluppo è favorire la realizzazione di programmi strategici e innovativi di rilevante dimensione, anche attraverso l’attrazione di investimenti esteri, allo scopo di rafforzare la struttura produttiva del Paese. Il Programma di sviluppo oggetto del Contratto può essere di tipo industriale, turistico o per la tutela ambientale. Il Decreto del Ministero del sviluppo economico dell’8 novembre 2016 ha apportato alcune modifiche alle procedure. Due le novità più importanti: 1- Fast Track: la riduzione dei tempi necessari per ottenere le agevolazioni. Avvio del programma di sviluppo entro 6 mesi dalla determina, completamento del programma di investimenti entro 36 mesi. 2- Accordo di Sviluppo: l’introduzione di una nuova procedura a favore dei progetti strategici di grandi dimensioni.

A CHI E' DESTINATO 
Il Contratto di sviluppo può essere realizzato anche da più soggetti che si mettono insieme. Il Contratto di Sviluppo è rivolto alle imprese italiane ed estere. I destinatari delle agevolazioni sono:
•    l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto
•    le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo
•    i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
L’impresa proponente è l’interlocutore formale nei confronti del soggetto gestore anche per conto delle aziende aderenti

COSA SI PUO' FARE 
​Il Programma di sviluppo oggetto del Contratto può essere di tipo industriale, turistico o di tutela ambientale. E’ composto da uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, connessi e funzionali tra loro.
Può prevedere anche la realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse.
Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. 
Cosa si può fare con il Contratto di Sviluppo ?
a) creazione di una nuova unità produttiva
b) ampliamento della capacità produttiva di un'unità esistente
c) riconversione di un'unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione, per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe ATECO 2007 (codice numerico a quattro cifre) dei prodotti fabbricati in precedenza
d) ristrutturazione di un'unità produttiva esistente:
• cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l'introduzione di un nuovo processo produttivo
oppure
• notevole miglioramento al processo produttivo esistente, in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità (riduzione dei costi, aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, riduzione dell'impatto ambientale e miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro)
e) acquisizione di un'unità produttiva esistente*, ubicata in un'area di crisi e di proprietà di un'impresa non sottoposta a procedure concorsuali (acquisizione degli attivi di un’unità produttiva chiusa o che sarebbe stata chiusa in assenza dell’acquisizione) al fine di garantire la salvaguardia anche parziale, dell'occupazione esistente.
*Il programma di investimento non può riguardare l'acquisizione delle quote dell'impresa e gli attivi devono essere acquisiti, a condizioni di mercato, da un investitore che non ha relazioni con il venditore. Per le sole imprese di grandi dimensioni in aree ammesse alla deroga di cui all'art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE il programma di investimento da agevolare deve essere finalizzato a una riconversione
(vedi lettera c).
Le categorie di spesa ammissibili nel settore turistico ricettivo sono:
• progettazione e studi (fino al 4% dell'investimento complessivo ammissibile)
• acquisto terreno (fino al 10% dell'investimento complessivo ammissibile)
• opere murarie e assimilabili (nel settore turismo fino al 70% dell'investimento complessivo ammissibile)  (acquisto immobili + ristrutturazione)
• impianti (non generali), macchinari attrezzature  (nessun limite)
L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa. Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.
Il Contratto di Sviluppo Industriale
Finanzia programmi di investimento:
• nel settore manifatturiero
• in alcune attività di gestione dei rifiuti e risanamento
• in alcune attività di servizio, informazione e comunicazione (call center, vigilanza privata, servizi delle
agenzie di viaggio ecc.)
Il Contratto di Sviluppo Turistico
Finanzia programmi di investimento finalizzati allo sviluppo dell'offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell'offerta ricettiva, e delle correlate eventuali attività integrative, dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico e delle attività commerciali, ma solo per un importo non superiore al 20% del totale degli investimenti da realizzare.
Sono ammissibili, inoltre, programmi di innovazione dell'organizzazione o innovazione di processo, strettamente connessi e funzionali a una migliore fruizione del prodotto turistico e alla caratterizzazione del territorio di riferimento.
Condizioni per l’ammissione alle agevolazioni programmi industriali e turistici
Per essere ammessi alle agevolazioni i programmi industriali e turistici devono rispettare almeno una delle seguenti condizioni: 
programmi industriali e turistici:
1) ubicazione del programma in un'area in cui il Sistema Locale del Lavoro (SLL) registra, alla data di
presentazione della domanda di agevolazione (sulla base delle ultime rilevazioni ISTAT disponibili), un tasso di disoccupazione superiore a quello medio della macro area di riferimento (Mezzogiorno e/o restanti regioni del Paese).
2) previsione di recupero e riqualificazione di strutture dismesse o sottoutilizzate nell'ambito del programma
3) idoneità del programma di realizzare/consolidare sistemi di filiera diretta ed allargata
programmi industriali:
1) rilevante presenza dell'impresa sui mercati esteri;
2) presenza di investimenti che determinano rilevanti innovazioni di prodotto, del processo produttivo, dell'organizzazione aziendale e/o delle modalità di commercializzazione dei prodotti, con particolare riferimento a quelli conformi agli ambiti tematici dell'Agenda digitale italiana.
programmi turistici:
1) capacità del programma di contribuire alla stabilizzazione della domanda turistica attraverso la destagionalizzazione dei flussi
2) realizzazione del programma in comuni tra loro limitrofi ovvero appartenenti a un unico distretto turistico
Il Contratto di Sviluppo per la Tutela Ambientale
Finanzia programmi di investimento finalizzati a:
• innalzare il livello di tutela ambientale dell’impresa proponente oltre le soglie fissate dalla normativa comunitaria vigente o in assenza di specifica normativa comunitaria
• anticipare l’adeguamento a nuove norme dell’Unione, non ancora in vigore, che innalzano il livello di tutela ambientale
• consentire maggiore efficienza energetica
• realizzare impianti di cogenerazione ad alto rendimento
• realizzare attività di riciclaggio e riutilizzo di rifiuti (limitatamente ai rifiuti speciali di origine industriale e commerciale)

COME FUNZIONA 
La domanda di agevolazione deve essere presentata al soggetto istruttore. Il soggetto istruttore , verificati i requisiti formali, la disponibilità delle risorse finanziarie stanziate e il parere non negativo delle Regioni interessate, esegue l'istruttoria entro 120 giorni *dalla ricezione della domanda, ed eventualmente se l’istruttoria è positiva, approva il programma di sviluppo e concede le agevolazioni.
La validità e l'efficacia della concessione delle agevolazioni è subordinata alla stipula dell’eventuale contratto di finanziamento e all’effettiva esibizione, entro il termine massimo di 120 giorni dalla data di sottoscrizione, della documentazione inerente la cantierabilità dell’iniziativa. Tale termine può essere prorogato, per una sola volta, di ulteriori 120 giorni.
*Il termine si interrompe nel caso in cui Invitalia richieda integrazioni e chiarimenti. L’impresa dovrà rispondere entro 30 giorni dalla richiesta, pena decadenza della domanda.
Le agevolazioni 
Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni finanziarie:
•    contributo a fondo perduto in conto impianti fino ad un massimo del 50% dell’investimento.
•    finanziamento agevolato (allo 0,5%) in conto interessi fino al 75 % degli investimenti 
Le imprese che richiedono le agevolazioni sono tenute ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% del totale delle spese ammissibili. 
Il contributo a fondo perduto è erogato sulla base dell’avanzamento della realizzazione dei singoli progetti, a fronte di titoli di spesa quietanzati, non inferiori al 20% dell'investimento ammesso. La prima erogazione del contributo in conto impianti e del contributo alla spesa può avvenire anche con un anticipo, fino a un massimo del 30% del contributo concesso, previa presentazione di fideiussione bancaria o di polizza assicurativa.
Il finanziamento agevolato è erogato per stati di avanzamento della realizzazione dei singoli progetti a
fronte di titoli di spesa anche non quietanzati. Ciascuna erogazione, ad eccezione della prima, è comunque subordinata alla dimostrazione del pagamento dei titoli di spesa presentati ai fini dell’erogazione precedente.
Il numero, i tempi e la consistenza minima delle erogazioni sono definite nel contratto di finanziamento, tenuto conto dell'ammontare e dell'articolazione delle spese previste dal programma di investimenti e, comunque, per un numero non superiore a 12.
RICHIEDI LA NOSTRA ASSISTENZA SUI CONTRATTI DI SVILUPPO

MICROCREDITO CON FONDO DI GARANZIA PMI: FINANZIAMENTI FINO A 25.000€

26/6/2017

 
Foto
Attraverso il Fondo di Garanzia  si sostengono l’avvio e lo sviluppo delle microimprese e dei professionisti nell’accesso alle fonti finanziarie, mediante una garanzia pubblica.
DESTINATARI
  • Professionisti e imprese titolari di partita IVA da non più di 5 anni;
  • Professionisti e imprese individuali aventi fino a 5 dipendenti;
  • Società di persone, SRL semplificate, cooperative con dipendenti non soci fino a 10 unità;
  • Imprese che abbiano avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di richiesta di finanziamento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo fino a 300.000 euro;
  • Imprese che abbiano realizzato, nei tre esercizi antecedenti la data di richiesta di finanziamento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, in qualunque modo risulti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo fino a 200.000 euro;
  • Imprese che alla data di richiesta di finanziamento presentino un livello di indebitamento fino a 100.000 euro.
ATTIVITA’ FINANZIABILI
  • acquisto di beni o di servizi strumentali all'attività svolta;
  • retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori;
  • pagamento di corsi di formazione.
SERVIZI AUSILIARI DI ASSISTENZA E MONITORAGGIOIn fase di istruttoria e durante il periodo di rimborso, sono garantiti almeno 2 dei seguenti servizi:
  • supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto finanziato;
  • formazione sulle tecniche di amministrazione dell'impresa;
  • formazione sull'uso delle tecnologie più avanzate per innalzare la produttività dell'attività;
  • supporto alla definizione dei prezzi e delle strategie di vendita, con l'effettuazione di studi di mercato;
  • supporto per la soluzione di problemi legali, fiscali e amministrativi;
  • supporto all'individuazione e diagnosi di eventuali criticità dell'implementazione del progetto finanziato.
CARATTERISTICHE DEI FINANZIAMENTI
  • Importo: fino a 25.000 euro per ciascun beneficiario;
  • Durata: massima di 7 anni;
  • Rimborso: rate aventi cadenza al massimo trimestrale;
  • Garanzia: pubblica del Fondo di Garanzia che interviene fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso (garanzia diretta).
PRESENTA IL TUO PROGETTO: RICHIEDI ASSISTENZA

SMART&START ITALIA

26/6/2017

 
Foto
COS'E'
Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative in tutta Italia. Finanzia progetti compresi tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, con copertura delle spese d'investimento e dei costi di gestione. La domanda si presenta solo on line.

A CHI SI RIVOLGE 
Smart&Start Italia finanzia le startup innovative che vogliono avviare o ampliare la loro attività.

​COSA FINANZIA 
Smart&Start Italia finanzia la nascita e la crescita delle startup innovative che:
  • hanno un forte contenuto tecnologico
  • operano nell’economia digitale
  • valorizzano i risultati della ricerca (spin-off da ricerca).
Sono finanziabili progetti con spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.
Smart&Start Italia offre:
  • un mutuo a tasso zero fino al 70% dell’investimento totale. La percentuale di finanziamento può salire all’80% se la startup è costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia;
  • un contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo, solo per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le startup costituite da meno di un anno possono contare su servizi di assistenza tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).

Prepara il Business Plan per la domanda 
Non ci sono scadenze: le domande si valutano in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
​​
​* A cura della Redazione di Eu20 European Network to local Development 

LO STUDIO TI PUO' AFFIANCARE NELLA PREFATTIBILITA' E NELLA STESURA DEL BPLAN: RICHIEDI ASSISTENZA

PON I&C 2014/2020. Asse 4.3.2. Contributo a fondo perduto fino al 100% per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia.

26/6/2017

 
Foto
Area Geografica: Italia
Scadenza: PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione
Beneficiari: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
Settore: Servizi/No Profit
Spese finanziate: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi
Agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione Finanziaria: € 80.000.000
Al fine di consentire l’incremento diretto della quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita da fonti rinnovabili, il presente decreto disciplina l’ammontare delle risorse disponibili in favore di progetti di investimento sulle infrastrutture elettriche per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia (smart grid) nei territori delle Regioni meno sviluppate.
Soggetti beneficiariPossono beneficiare delle agevolazioni i concessionari del pubblico servizio di distribuzione dell'energia elettrica nelle aree interessate.
Tipologia di progetti ammissibiliSono ammissibili alle agevolazioni i progetti che prevedono la realizzazione di interventi di costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento di infrastrutture elettriche per la distribuzione (smart grid) finalizzati ad incrementare direttamente la quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita da fonti rinnovabili.
Tipologia di spese ammissibiliI costi ammissibili sono i costi di investimento direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione del progetto proposto.
I costi sono relativi alle seguenti voci:
a) terreni. Rientrano in questa categoria l’acquisto dei terreni non edificati, nel limite del 10% della spesa ammissibile totale del progetto;
b) opere murarie. Rientrano in questa categoria l’eventuale acquisto di fabbricati, le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento, nonché gli oneri obbligatori legati alla sicurezza dei lavori;
c) impianti, macchinari ed attrezzature. Sono compresi in questa categoria i macchinari, gli impianti e le attrezzature, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio, strettamente funzionali alla realizzazione del progetto e ad uso esclusivo dello stesso.
d) altri beni ad utilità pluriennale. Rientrano in questa categoria altri beni di investimento di natura materiale o immateriale strettamente connessi con l’operazione. Tra questi le spese per studi e progettazioni, le spese per espropri e servitù, le spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari nonché le spese di natura previdenziale ed assicurativa.
Entità e forma agevolazioneLe agevolazioni sono concesse fino al 100% dei costi di investimento ammessi.
L’ammontare dell’agevolazione concedibile a ciascuna impresa, per ciascun progetto, non può essere inferiore a € 1.000.000,00 e non superiore a € 50.000.000,00.
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a euro 80.000.000,00.
ScadenzaA seguito della proroga, le domande potranno essere presentate dal 15.09.2017 al 02.10.2017.

* a cura della Redazione di Eu20 European Network to local Development 

Finanziamenti a tassi agevolati fino ad € 500.000,00 per le PMI vittime di mancati pagamenti.

26/6/2017

 
Foto
Area Geografica: Italia
Scadenza: BANDO APERTO | Fino ad esaurimento fondi
Beneficiari: PMI
Settore: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Cultura, Agroindustria/Agroalimentare
Spese finanziate: Consulenze/Servizi
Agevolazione: Finanziamento a tasso agevolato
Dotazione Finanziaria: € 30.000.000
l Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti sostiene, attraverso la concessione di finanziamenti agevolati, imprese in una situazione di potenziale crisi di liquidità a causa dei mancati pagamenti da parte di imprese debitrici.

Soggetti beneficiari

Piccole e medie imprese (PMI) che risultino in una situazione di potenziale crisi di liquidità per i mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate, in un procedimento penale in corso al 1° gennaio 2016.

In particolare, si considerano in potenziale crisi di liquidità le PMI che presentano un rapporto non inferiore al venti per cento tra l’ammontare dei crediti non incassati nei confronti delle imprese debitrici imputate e il totale dei “Crediti verso clienti”.

I soggetti beneficiari devono essere regolarmente costituiti e iscritti nel registro delle imprese e risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (non risultare in stato di scioglimento o liquidazione - non essere sottoposti a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti).

Entità e forma dell'agevolazione

Sono stati stanziati 10 Milioni di € per ognuno degli anni 2016/2017/2018 per complessivi 30 Milioni di €.

Il 10% delle risorse complessive è destinato esclusivamente alle imprese in possesso del rating di legalità.

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato di importo non superiore a euro 500.000 e non superiore alla somma dei crediti documentati e non pagati vantati dall’impresa beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici alla data di presentazione della domanda, in ogni caso nei limiti massimali di importo previsti, a seconda del settore di appartenenza dell’impresa beneficiaria, dai Regolamenti “de minimis”.

La durata deve essere non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di due anni.

Scadenza

Compilazione della domanda di finanziamento agevolato, a partire dalle ore 10.00 del 3 marzo 2017;

Invio della domanda di finanziamento agevolato, a partire dalle ore 10.00 del 3 aprile 2017.

* a cura della Redazione di Eu20 European Network to local development
LO STUDIO TI PUO' AFFIANCARE NELLA PREFATTIBILITA' E NELLA STESURA DEL BPLAN: RICHIEDI ASSISTENZA

PSR 2014/2020. Misura 8.5.1. Contributo a fondo perduto fino al 100% per sostenere investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali.

26/6/2017

 
Foto
Area Geografica: Calabria
Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 31/07/2017
Beneficiari: Ente pubblico, PMI, Micro Impresa
Settore: Pubblico, Agricoltura
Spese finanziate: Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti
Agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione Finanziaria: € 14.000.000

Descrizione completa del bando
L’intervento prevede la realizzazione di investimenti realizzati su superfici forestali, finalizzati al perseguimento di impegni di tutela ambientale, di miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali, e volti all’offerta di servizi eco sistemici. L’intervento si concentra all’interno delle aree protette e ricadenti nella Rete Natura 2000 e agisce sul valore ecologico-ambientale della porzione di aree forestali regionali a maggiore pregio ambientale e paesaggistico e, più vulnerabile rispetto ai potenziali rischi dei cambiamenti climatici.
Soggetti beneficiari Soggetti pubblici e privati, singoli o associati, proprietari o possessori di superfici forestali.
Gli enti pubblici beneficiari di un contributo devono rispettare le procedure degli appalti pubblici al fine di assicurare una selezione aperta, trasparente e competitiva dei fornitori e dei soggetti responsabili dell’attuazione delle opere.
Tipologia di interventi e spese ammissibili- costi dei materiali e dei servizi necessari alla realizzazione degli investimenti volti a migliorare il valore ambientale della superficie forestale e l’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali;
- acquisto di materiale di propagazione forestale, preparazione del suolo, messa a dimora e impianto;
- interventi selvicolturali volti a migliorare il valore ambientale, l’efficienza ecologica e la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici della superficie forestale interessata dall’intervento;
- piste forestali, solo se direttamente funzionali alla realizzazione del programma di investimenti, collegati con altri investimenti ammessi a finanziamento e finalizzati e funzionali ad interventi per il perseguimento di impegni di tutela ambientale o per interventi finalizzati alla mitigazione ai cambiamenti climatici;
- costi per la realizzazione di piani di gestione forestali o strumenti equivalenti;
- investimenti immateriali per l’acquisizione di programmi informatici, solo se collegati all’intervento.
- spese generali collegate agli investimenti di cui ai punti precedenti, come onorari di professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di compatibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità e analisi costi/benefici, nella misura massima del 9% del valore complessivo dell’investimento ammissibile, di cui:
- per spese tecniche, max il 6% per interventi che comprendono la progettazione e la direzione dei lavori ovvero max il 3% nel caso l’investimento riguardi unicamente impianti, macchinari e attrezzature;
- per altre spese generali, non ricomprese nel punto precedente, sarà riconosciuta una percentuale max del 3%
Entità e forma dell'agevolazioneIl sostegno è erogato come contributo pubblico in conto capitale.
L’intensità dell’aiuto è:
- il 100% del costo dell’investimento ammissibile per i beneficiari pubblici. Si precisa che l’applicazione di tale intensità di aiuto è subordinata all’esito della procedura di modifica del PSR 2014-2020 attualmente in corso di discussione con la Commissione Europea;
- il 75% del costo dell’investimento ammissibile per i beneficiari privati.
Relativamente agli interventi il sostegno è quantificato in funzione delle attività effettivamente realizzate per un massimale di euro 200.000,00 per singolo piano di intervento.
Gli importi sopra citati dovranno essere considerati IVA compresa qualora il beneficiario può dimostrare di non poterla recuperare.
La dotazione finanziaria è pari ad € 14.000.000,00.
Scadenza A seguito della proroga è possibile presentare domanda fino al 31.07.2017.

* a cura della Redazione di Eu20 European Network to local development .

RESTO AL SUD: Misure agevolative in favore della nuova imprenditorialita' in agricoltura

23/6/2017

 
Al fine di favorire la creazione di nuova imprenditorialita' in agricoltura, gli agricoltori di eta' compresa tra i 18 ed i 35 anni, subentranti nella conduzione dell'azienda agricola al familiare, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative relativi ai settori della produzione, commercializzazione e trasformazione di prodotti in agricoltura, possono essere ammessi  finanziamenti e mutui agevolati, per gli investimenti. In alternativa ai mutui agevolati con il progetto Resto al Sud,  solo per le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia  può essere richiesto un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento della spesa ammissibile nonché mutui agevolati, a un tasso pari a zero, di importo non superiore al 60 per cento della spesa ammissibile.. La misura finanzia Programmi d’investimento da realizzare entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Le spese ammissibili possono essere: Suolo ; Fabbricati e opere murarie, comprese le Ristrutturazioni; Macchinari, Impianti e attrezzature; Programmi e servizi informatici; Brevetti, Licenze e Marchi; Formazione specialistica dei soci e dei dipendenti; Consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziari, progettazione e direzione lavori, impatto ambientali.
*a cura della redazione di Eu20 European Network to local development
LO STUDIO TI PUO' AFFIANCARE NELLA PREFATTIBILITA' E NELLA STESURA DEL BPLAN: RICHIEDI ASSISTENZA

NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

23/6/2017

 
Foto
BANDO SEMPRE APERTO
MISURA NAZIONALE GESTITA DAL MISE 
BUSINESS PLAN NECESSARIO
TEMPI DI LAVORAZIONE PRATICA : 30 GG
TEMPI ISTRUTTORIA : CIRCA TRE MESI   


COS'E'
"Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. 

OBIETTIVO
Sostegno allo start up di micro e piccole imprese a prevalente partecipazione giovanile e/o femminile.

A CHI E' RIVOLTO 
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.
Le imprese devono essere costituite in forma di società, anche cooperative ,  da non più di 12 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

SETTORI
Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli; Fornitura di servizi alle imprese e alle persone; Commercio di beni e servizi Turismo Attività della filiera turistico-culturale, finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza; Servizi per l’innovazione sociale. 

​COSA FINANZIA 
Programmi d’investimento non superiori a € 1.500.000 da realizzare entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Spese ammissibili: Suolo aziendale; Fabbricati e opere murarie, comprese le Ristrutturazioni; Macchinari, Impianti e attrezzature; Programmi e servizi informatici; Brevetti, Licenze e Marchi; Formazione specialistica dei soci e dei dipendenti; Consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziari, progettazione e direzione lavori, impatto ambientali.

AGEVOLAZIONI
Mutuo Agevolato a tasso zero, a copertura massima del 75 % dell’investimento ammesso: restituzione in 8 anni a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso; rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno; Il finanziamento agevolato è assistito dalle garanzie previste dal codice civile acquisibili nell'ambito degli investimenti da realizzare, per un valore non superiore all’importo del finanziamento concesso Apporto da parte dei soci di mezzi propri ovvero finanziamento esterno non agevolato pari ad almeno il 25% dell’investimento ammesso.

TERRITORI
Tutto il territorio Nazionale.

COME PRESENTARE DOMANDA 
​La domanda si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica del MISE .
Per richiedere le agevolazioni è necessario: registrarsi  ai servizi online ndicando un indirizzo di posta elettronica ordinario, definire il business plan , compilare online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare.  Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante delle società già costituita al momento della presentazione, ovvero dalla persona fisica in qualità di socio o soggetto referente della società costituenda.
Al termine della procedura di compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Si ricorda che non ci sono graduatorie, le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti .

*a cura della redazione di Eu20 European Network to local development 
LO STUDIO TI PUO' AFFIANCARE NELLA PREFATTIBILITA' E NELLA STESURA DEL BPLAN: RICHIEDI ASSISTENZA

Finanziamento per start-up imprese di giovani residenti al Sud

22/6/2017

 
Imoortanti novità per i giovani del Sud .delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia,.
I giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni che  siano residenti nelle regioni sopradette al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro sessanta giorni dalla comunicazione del positivo esito dell’istruttoria e non risultino già beneficiari, nell’ultimo triennio, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialità, possono presentare istanza di accesso alla misura agevolativa di start-up di impresa. La domanda deve essere corredata da tutta la documentazione relativa al progetto imprenditoriale (business Plane e altra documentazione) , attraverso una piattaforma dedicata ministeriale.
Il soggetto gestore della misura provvede alla relativa istruttoria, valutando anche la sostenibilità tecnico-economica del progetto, entro sessanta giorni dalla presentazione dell’istanza, ad esclusione dei periodi di tempo necessari alle eventuali integrazioni documentali che possono essere richieste ai proponenti, una sola volta.
Le istanze possono essere presentate, fino ad esaurimento delle risorse dai soggetti richiedenti che siano già costituiti al momento della presentazione o si costituiscano, entro sessanta giorni dalla data di comunicazione del positivo esito dell’istruttoria nelle seguenti forme giuridiche: a) impresa individuale; b) società, ivi incluse le società cooperative. I soggetti beneficiari della misura devono mantenere la residenza nelle regioni oggetto dell’intervento per tutta la durata del finanziamento e le imprese e le società devono avere, per tutta la durata del finanziamento, sede legale e operativa in una delle regioni oggetto dell’intervento.
Ciascun richiedente riceve un finanziamento fino ad un massimo di 40 mila euro. Nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 40 mila euro per ciascun socio, che presenti i requisiti soggettivi, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200 mila euro, ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 sulla disciplina degli aiuti de minimis.
 I finanziamenti sono così articolati:
 a) 35 per cento come contributo a fondo perduto erogato dal soggetto gestore della misura;
 b) 65 per cento sotto forma di prestito a tasso zero, concesso da istituti di credito convenzionati. Il prestito è rimborsato entro otto anni complessivi dalla concessione del finanziamento, di cui i primi due anni di preammortamento, e usufruisce del contributo in conto interessi e della garanzia
Sono finanziate le attività imprenditoriali relative a produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria, ovvero relativi alla fornitura di servizi. Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività di impresa.
I finanziamenti non possono essere utilizzati per spese relative alla progettazione, alle consulenze e all’erogazione degli emolumenti ai dipendenti delle imprese individuali e delle società, nonché agli organi di gestione e di controllo delle società stesse. Le imprese e le società possono aderire al programma Garanzia Giovani per il reclutamento del personale dipendente.
Le società, possono essere costituite anche da soci che non abbiano i requisiti anagrafici richiesti dal bando, a condizione che la presenza di tali soggetti nella compagine societaria non sia superiore ad un terzo dei componenti e non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con alcuno degli altri soci. 
L’erogazione dei finanziamenti è condizionata alla costituzione nelle forme e nei termini previsti e al conferimento in garanzia dei beni aziendali oggetto dell’investimento, ovvero alla prestazione di altra idonea garanzia, al soggetto che eroga il finanziamento.
In caso di siocietà le quote versate e le azioni sottoscritte dai beneficiari della misura non sono riscattabili se non dopo la completa restituzione del finanziamento e, in ogni caso, non prima di 5 anni da quando versate e sottoscritte.
​
* a cura di Eu20 European Network to Local Development - riproduzione vietata
Su questo bando lo Studio è già operativo nell'assistenza di prefattibilità. Richiedi assistenza

FOCUS CALABRIA : 57 Bandi aperti o di prossima apertura

21/6/2017

 
Lo sapevi che oggi in Calabria ci sono 57 bandi aperti e di prossima apertura ? 
  1. Interreg Italia-Svizzera 2014/2020. Contributo a fondo perduto a favore di progetti di cooperazione transfrontaliera.
  2. Fondimpresa. Avviso 3/2017. Contributo per la formazione dei lavoratori per la partecipazione a Corsi a catalogo.
  3. Bando Social Housing. Contributo a fondo perduto fino al 100% per promuovere la nascita di strutture socio-educative.
  4. PON I&C 2014/2020. Asse 4.3.2. Contributo a fondo perduto fino al 100% per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia.
  5. Fondimpresa. Avviso 2/2017. Contributo a fondo perduto fino a 10.000,00 € per la realizzazione di piani formativi aziendali o interaziendali rivolti ai lavoratori delle PMI di minori dimensioni.
  6. HORIZON 2020. Contributo a fondo perduto fino al 100% per energia a basse emissioni.
  7. PROGRAMMA LIFE 2017. Sottoprogramma "Ambiente". Contributo a fondo perduto per promuovere e sostenere interventi ambientali.
  8. PROGRAMMA LIFE 2017. Sottoprogramma "Azione per il clima". Contributo a fondo perduto per promuovere e sostenere interventi ambientali.
  9. MIUR. Azione 10.2.5. Contributo a fondo perduto fino a € 120.000,00 per il potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico.
  10. Interreg Spazio Alpino. Contributo a fondo perduto per promuovere la cooperazione transnazionale.
  11. Contributo a fondo perduto per il miglioramento e la qualificazione dei servizi turistici.
  12. MISE. Contributo per la crescita dimensionale e per il rafforzamento patrimoniale dei confidi.
  13. GENERAZIONE CULTURA. Contributo a fondo perduto per sostenere le competenze di giovani talenti e valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese.
  14. Contributo a fondo perduto per sostenere azioni finalizzate a rafforzare le capacità delle potenziali organizzazioni d’accoglienza in termini di preparazione e reazione alle crisi umanitarie.
  15. Contratto di sviluppo. Contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato promosso da Invitalia per sostenere investimenti per la tutela ambientale.
  16. PSR 2014/2020. Misura 8.5.1. Contributo a fondo perduto fino al 100% per sostenere investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali.
  17. PSR 2014/2020. Misura 8.4.1. Contributo a fondo perduto fino al 100% per sostenere interventi di ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici.
  18. PSR 2014/2020. Misura 8.3.1. Contributo a fondo perduto fino al 100% per sostenere interventi di prevenzione dei danni da incendi e calamità naturali.
  19. PSR 2014/2020. Misura 8.1.1. Contributo a fondo perduto fino al 100% per sostenere interventi di imboschimento e creazione di aree boscate.
  20. PSRN 2014-2020. Sottomisura 4.3. Contributo a fondo perduto fino al 100% per sostenere investimenti in infrastrutture per l'ammodernamento e l'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura.
  21. POR FESR 2014/2020. Azione 4.1.3. Contributo a fondo perduto fino al 100% per sostenere interventi di efficientamento delle reti di illuminazione pubblica dei Comuni.
  22. ​MISE. Contributo a fondo perduto fino all'80% per sostenere la valorizzazione dei marchi delle imprese.
  23. PON Imprese e competitività 2014/2020. Contributo promosso dal Mise per le aree colpite da crisi industriale nel Mezzogiorno
  24. Contributo a fondo perduto promosso dal MIPAAF per il sostegno al reddito degli allevatori.
  25. Contributo a fondo perduto sotto forma di bonus pari ad € 5.000,00 per l'acquisto di autocaravan nuovi.
  26. Contributo a fondo perduto fino al 75% per la partecipazione alle call del Programma HORIZON 2020.
  27. Contributo a fondo perduto sotto forma di voucher fino a € 10.000 per la digitalizzazione delle imprese del mezzogiorno.
  28. Bando Cultura Crea. Contributo a sostegno del settore culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
  29. Industria 4.0. Finanziamento a tasso agevolato per investimenti innovativi.
  30. Contributo a fondo perduto per un percorso di formazione professionale per la riqualificazione di soggetti disoccupati di lunga durata
  31. Contributo a fondo perduto per lo sviluppo di tecnologie marittime e marine
  32. Contributo a fondo perduto per sostenere i processi di internazionalizzazione
  33. Contributo a fondo perduto per il sostegno nella partecipazione alle call del Programma Horizon 2020
  34. Contributo a fondo perduto per promuovere lo sviluppo urbano sostenibile
  35. Contributo a fondo perduto per sviluppare vaccini medicinali e terapie di nuova generazione
  36. Contributo a fondo perduto per promuovere e sostenere interventi ambientali
  37. PATENT BOX Credito d imposta a sostegno delle opere di ingegno
  38. Contributo a fondo perduto a favore del comparto zootecnico
  39. Contratto di Sviluppo Contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato promosso da Invitalia per la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni
  40. FONDO PER L'OCCUPAZIONE Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto per promuovere nuove assunzioni
  41. Contributo a fondo perduto per supportare lo sviluppo managerialita e occupazione dei dirigenti involontariamente disoccupati
  42. Piano Made in Italy Contributo a fondo perduto promosso dal Mise a sostegno dell internazionalizzazione
  43. Contributo a fondo perduto per progetti e programmi inerenti la prevenzione dello spreco alimentare
  44. Garanzia Giovani Contributo a fondo perduto a sostegno di tirocini extra curriculari anche in mobilita geografica
  45. Vendemmia Verde Contributo a fondo perduto per la valorizzazione della produzione agricola
  46. Contributo a fondo perduto per iniziative e manifestazioni di particolare rilievo
  47. Contributo a fondo perduto assunzione di giovani lavoratori agricoli
  48. Contributo a fondo perduto promosso dal MIPAAF a sostegno del settore agricolo ed agroindustriale
  49. Contributo a fondo perduto per promuovere tirocini formativi in ambito culturale
  50. Contributo a fondo perduto promosso dalla Fondazione Film Commission Torino Piemonte per interventi a sostegno delle opere audiovisive
  51. Contributo a fondo perduto per favorire l'occupazione giovanile
  52. Contributo a fondo perduto per la gestione della flotta da pesca comunitaria
  53. voucher per lo sviluppo digitale PMI
  54. Credito d imposta Artbonus
  55. Incentivi per sviluppare i contratti di filiera e di distretto
  56. Mis. II.5. Contributo a fondo perduto per lo sviluppo di investimenti produttivi in Piemonte.
  57. Legge 100/90. Incentivi per l’espansione internazionale delle imprese attraverso la partecipazione della Simest nelle aziende.​
sei interessato ? richiedi informazioni

Regione Calabria : Bando Social Housing

20/6/2017

 
ObiettivoLa Regione Calabria intende promuovere il social housing e la nascita di strutture socio-educative, attraverso:
  • Azione 9.3.5 → il recupero e la rifunzionalizzazione di immobili inutilizzati e l’ampliamento, la riqualificazione e l’adeguamento agli standard di settore di strutture già adibite o da adibire a centri diurni per persone con limitata autonomia o a centri per il Dopo di Noi
  • Azione 9.4.1→ il recupero e il potenziamento del patrimonio pubblico e di strutture di proprietà dei Comuni, utili ad incrementare la disponibilità di alloggi sociali e di servizi abitativi per categorie fragili
  • Azione 9.4.1 → la sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi attraverso interventi infrastrutturali finalizzati a soddisfare i bisogni abitativi, anche transitori o temporanei, di specifici soggetti-target
  • Azione 9.4.4 → l’adeguamento delle infrastrutture e l’introduzione in via sperimentale di tecnologie di assistenza alle persone con difficoltà motorie - dispositivi AAL, Ambient Assisted Living – negli edifici residenziali pubblici
  • Azione 9.4.4 → l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’introduzione negli edifici residenziali pubblici di tecnologie in grado di rendere più facile la vita domestica delle persone a mobilità ridotta
BeneficiariI Comuni della Regione Calabria → Azione 9.4.1 e 9.4.4
I Comuni in forma associata nello stesso ambito socio-assistenziale → Azione 9.3.5


StanziamentoLe risorse finanziarie disponibili sono pari a:
  • Azione 9.3.5 → 27.342.423 Euro
  • Azione 9.4.1 → 20.676.958 Euro
  • Azione 9.4.4 → 16.917.512 Euro

Spese ammissibiliLe spese ammissibili sono:
  • Azione 9.3.5: costi per il recupero e la ri-funzionalizzazione di immobili inutilizzati, di ampliamento, riqualificazione e adeguamento agli standard normativi di immobili comunali; acquisto di arredi e attrezzature
  • Azione 9.4.1: costi per il recupero e la riqualificazione di immobili adibiti o da adibire ad alloggi sociali; acquisto di arredi e attrezzature
  • Azione 9.4.4: costi per l’adeguamento infrastrutturale, per gli arredi e le attrezzature e per gli interventi utili a introdurre dispositivi AAL; costi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per l’introduzione di soluzioni tecnologiche negli edifici residenziali di proprietà pubblica 

FinanziamentoIl contributo concedibile è pari al 100% delle spese sostenute.
Il valore massimo del contributo concedibile è pari a:
  • Azione 9.3.5 → € 1.000.000
  • Azione 9.4.1 → € 1.000.000 per Comuni con più di 10.000 abitanti e € 500.000 per quelli fino a 10.000 abitanti
  • Azione 9.4.4 → € 500.000 
Domanda di agevolazione
Le Domande di Agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, sottoscritte digitalmente dal Legale Rappresentante dell’Ente e inviate mediante procedura telematica a partire dal 60° giorno ed entro il 90° giorno dalla pubblicazione del presente Avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.


ValutazioneLa selezione delle domande sarà effettuata da una Commissione di Valutazione nominata ad hoc.

sei interessato ? richiedi maggiori informazioni

Fondi Strutturali d’investimento 2014-2020: dal CdM la nuova disciplina

20/6/2017

 
Il Consiglio dei Ministri del 16 giugno 2017, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che introduce nuove norme e adegua quelle già in vigore al fine di rendere esecutivo il regolamento (UE) n. 1303/2013, che disciplina la programmazione e l’uso dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo di programmazione 2014-2020.
Il Consiglio dei ministri tenutosi il 16 giugno 2017, ha approvato in esame preliminare, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, un regolamento da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che introduce nuove norme e adegua quelle già in vigore al fine di rendere esecutivo il regolamento (UE) n. 1303/2013, che disciplina la programmazione e l’uso dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo di programmazione 2014-2020.
Il regolamento recependo le specifiche disposizioni in materia di ammissibilità della spesa per il periodo di programmazione 2014-2020, definisce un quadro di regole comuni applicabili a tutti e quattro i Fondi SIE.

*Fonte IPSOA
sei interessato ? richiedi informazioni

Piani formativi per le PMI: in arrivo contributi aggiuntivi

8/6/2017

Commenti

 
Foto
Prenderà il via l’8 giugno l’avviso di Fondimpresa che stanzia contributi aggiuntivi fino a 10 mila euro per favorire la realizzazione di piani formativi aziendali dedicati ai lavoratori delle PMI di minori dimensioni. Il piano, che può riguardare qualsiasi ambito formativo, verrà sottoposto ad una verifica di conformità rispetto ai requisiti richiesti dall’avviso, mentre l’istruttoria sarà svolta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. L’avviso sarà valido fino al 20 ottobre 2017, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.
Arriva fino a 10 mila euro il contributo aggiuntivo a cui possono aspirare le PMI aderenti a Fondimpresa per finanziare la formazione dei propri dipendenti. Attraverso la concessione di un contributo aggiuntivo alle risorse del Conto formazione aziendale, Fondimpresa intende favorire la realizzazione di Piani formativi aziendali o interaziendali.
Con l'Avviso 2/2017 Fondimpresa ha stanziato 10 milioni di euro per la realizzazione di piani formativi aziendali o interaziendali rivolti ai lavoratori delle PMI aderenti di minori dimensioni. Le aziende aderenti al Fondo potranno presentare richiesta di piani formativi dalle ore 9:00 dell’8 giugno 2017 fino alle ore 13:00 del 20 ottobre 2017.
I piani formativi devono essere condivisi, prima della loro presentazione, con accordi sottoscritti da organizzazioni di rappresentanza, a livello aziendale, territoriale e di categoria, nel rispetto del protocollo d’intesa. Quest’ultimo, riguardante i criteri e le modalità per la condivisione dei piani formativi tra le parti sociali .

 *fonte IPSOA

sei interessato ? richiedi informazioni
Commenti
    Foto
    BANDI APERTI
    ...cerca il tuo

    LE CALL APERTE
    Iscriviti alla newsletter

    Archivi

    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Gennaio 2018
    Novembre 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017

    Autore

    a cura della Redazione di Eu20 European Network to Local Development ​

Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.