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Horizon Europe: finanziati i progetti per digitalizzazione e transizione verde dell’industriaDOMANDE ENTRO IL 25 GENNAIO 2022 - 23 NOVEMBRE 2021 ORE 06:00
Stimolare la ricerca e l'innovazione. Sostenere la transizione verde e digitale dei modelli industriali tradizionali, lo sviluppo di nuove tecnologie e modelli di business, nonché creare una società europea più resiliente e inclusiva. Sono questi e altri gli obiettivi del bando “A digitised, resource-efficient and resilient industry”, finanziato nell'ambito del programma Horizon Europe, aperto a qualsiasi impresa. Il bando “A digitised, resource-efficient and resilient industry”, pubblicato nell'ambito del programma Horizon Europe, si propone di sostenere i seguenti orientamenti strategici chiave, così come delineati nel proprio piano strategico per gli anni 2021-2024: - fare dell'Europa la prima economia circolare, climaticamente neutrale e sostenibile abilitata dal digitale attraverso la trasformazione dei suoi sistemi di mobilità, energia, costruzione e produzione; - promuovere un'autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di tecnologie digitali chiave, abilitanti ed emergenti, settori e catene di valore per accelerare e guidare le transizioni digitali e verdi attraverso tecnologie e innovazioni incentrate sull'uomo; - creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica, preparata e reattiva alle minacce e ai disastri, affrontando le disuguaglianze e fornendo un'assistenza sanitaria di alta qualità, e mettendo in grado tutti i cittadini di agire nelle transizioni verdi e digitali. Cosa prevede la call Le proposte a valere su questa misura, per il quale è stato stanziato un budget di 10 milioni di euro, devono poter definire un percorso credibile per contribuire al seguente impatto atteso del “Cluster 4” di Horizon Europe (Digital, Industry and Space). In particolare, riguardano la leadership industriale e maggiore autonomia in catene di valore strategiche chiave con sicurezza di approvvigionamento in materie prime, ottenuta attraverso tecnologie rivoluzionarie in aree di alleanze industriali, ecosistemi dinamici di innovazione industriale e soluzioni avanzate per la sostituzione, l'efficienza delle risorse e dell'energia, il riutilizzo efficace e il recupero e la produzione primaria pulita di materie prime, comprese le materie prime critiche, e la leadership nell'economia circolare. Attraverso questa misura si vuole stimolare la ricerca e l'innovazione, elementi fondamentali per migliorare la leadership industriale e una maggiore resilienza. Essa sosterrà la modernizzazione dei modelli industriali tradizionali, lo sviluppo di nuove tecnologie, modelli di business e processi. Questo può migliorare la flessibilità della struttura industriale dell'UE e aumentare la sua resilienza riducendo la dipendenza dell'UE dai paesi terzi per le materie prime e le tecnologie critiche. La resilienza deve essere interpretata come qualcosa che va oltre la capacità di resistere e far fronte agli shock; è un'opportunità per affrontare le transizioni in modo sostenibile ed equo. Mentre l'UE si prepara a diventare un'economia climaticamente neutra, circolare e competitiva entro il 2050, la resilienza richiederà di prestare attenzione ai nuovi elementi di criticità del settore industriale, in quanto interi settori subiscono profonde trasformazioni, creando al contempo opportunità per l'industria europea di sviluppare i propri mercati, prodotti e servizi a beneficio della propria competitività. Gli obiettivi Nel concreto i partecipanti dovranno: 1. realizzare dei progetti pilota di rinnovamento nel senso di "quartieri faro" seguendo un approccio di quartiere intelligente e fornendo modelli per la replica, mettendo in primo piano la vivibilità e le ultime innovazioni tecnologiche e sociali; 2. promuovere partenariati a livello locale per sviluppare, adattare, progettare nuovi processi, metodi e tecnologie (ad esempio, efficienza energetica, edilizia circolare e modulare, smart living, eco-design, ecc.) coinvolgendo sia i diversi settori e campi operativi legati alla costruzione come l'energia rinnovabile, il trattamento delle acque e l'elettronica, sia i residenti, le associazioni di edilizia sociale e pubblica e gli attori della società civile. 3. identificare "progetti ready to go" in termini di ristrutturazione dell'edilizia sociale e degli edifici meno performanti per testare nuovi metodi, pratiche e tecnologie. 4. sostenere le imprese e il settore privato nello sviluppo di progetti dimostrativi che vanno oltre (ambizione ambientale - sociale - culturale) e permettono innovazioni e nuove tecnologie mettendo in primo piano l'inclusione e il progresso sociale; 5. promuovere metodi di costruzione circolare tenendo conto delle diverse prospettive industriali e delle catene di valore rilevanti per la ristrutturazione dei quartieri; 6. applicare e pilotare applicazioni innovative di smart housing (a livello di singola abitazione) e sistemi generali di smart grid o di energia, rifiuti, acqua, stoccaggio e altri sistemi a livello distrettuale, utilizzando la tecnologia più recente su scala e la tecnologia che migliora la stessa fornitura di servizi di social housing; Chi può partecipare La misura è aperta a qualsiasi soggetto giuridico inteso come qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, dell'UE o internazionale, dotato di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetto a obblighi, o un soggetto senza personalità giuridica. La partecipazione è possibile sia come “beneficiario di sovvenzione”, che come “entità affiliata” o “partner associato”. Misura dell'agevolazione L'agevolazione massima è legata ai costi effettivi di progetto ed è calcolata il base al tasso massimo di finanziamento riferito alle varie categorie di costi. - azione di ricerca e innovazione: 100% - azione di innovazione: 70% - azione di coordinamento e sostegno: 100% - azione di cofinanziamento del programma: tra il 30% e il 70% - innovazione e diffusione sul mercato: 70% - azioni di formazione e mobilità: 100% - azione di approvvigionamento pre-commerciale: 100% - azione di appalto pubblico di soluzioni innovative: 50% Termine ultimo di partecipazione Il termine di presentazione delle candidature è fissato per il 25 gennaio 2022. Come partecipare |
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Autorea cura della Redazione di Eu20 European Network to Local Development |